sabato 15 settembre 2012

Viaggiare Davvero 2 - La metamorfosi del mezzo


Quella mattina mio padre mi chiamò e mi chiese se avessi voluto accompagnarlo, stava andando a casa dei miei nonni perché avrebbe dato indietro il vecchio furgoncino che mio nonno usava per lavoro, molto simile a quelli della Volkswagen, hippie style. Lo accompagnai. Mi piaceva andare lì, mi tornavano in mente sempre tanti ricordi, di quando ero bambina, di quando mio nonno prendeva con sé noi nipoti e ci portava in giro col furgoncino, ci divertivamo un sacco perché non è che sapesse guidare poi tanto.
Non volevo che rottamassero il pulmino!



Il Memè

Una delle mie più grandi passioni è il fai da te, così proposi a mio padre di lasciarmi fare dei lavoretti al furgoncino, per passare del tempo e per dedicarmi a qualcosa che mi facesse dimenticare per un po’ di tutti i casini che mi frullavano nella testa in quel periodo.
La Lis mi accompagnò nell’impresa, aveva le mie stesse necessità di “distogliersi dalla realtà”.
Dopo una profonda pulizia generale fu il turno degli interni. Nella parte posteriore, mettemmo a nuovo i sedili, poi ci dedicammo alla tappezzeria, scegliemmo tutti motivi floreali, montammo anche le tendine ai finestrini. Applicai delle piccole mensole sotto ai finestrini, delle luci a batteria e degli acchiappa sogni.

Il vero divertimento fu però l’esterno, demmo sfogo alla fantasia...il risultato? Un fantastico furgoncino hippie, unico nel suo genere, bellissimo, intorno ai fanali anteriori due grandi fiori con le nostre iniziali M&M, e gli demmo nome Memè.
Era un peccato tenerlo parcheggiato, fu così che ci venne in mente di partire. Chiedemmo ad un nostro amico di rimetterlo in sesto anche dal punto di vista meccanico e dopo qualche settimana di lavori era pronto.


Ti piace il blog? Seguici su Facebook - Twitter - Youtube - Pinterest e Google+ 



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...